
Fiori finti come la vita…
Fiori finti come la vita…
Roma antica e nuova…
Piazza Vittorio
Alberi magici e dove trovarli…
Sognare i morti è come tornare indietro nel tempo, questo quando li si sogna al passato. Ma quando i morti si inseriscono nel presente, allora il sogno svanisce e la realtà si mischia irreparabilmente a ciò che avrebbe potuto essere, ma non è stato.
Ci sono cimiteri per i morti e ci sono cimiteri per le cose che non abbiamo mai detto o fatto.
Nei primi cimiteri andremo alla fine dei nostri giorni, nei secondi ci finiamo ogni maledetta notte…
Spiragli…
Insonnia…
La fine di tutte le cose… Roma
Rumori, ovunque… frastuono… palazzi che crollano… mura che tremano…
E poi ancora rumori lontani e vicini, di questo mondo e di quello a venire…
La dama è in piedi di fronte a me… mi guarda senza dire una parola… attende…
Poi si avvicina e poggia le sue labbra sulle mie…
Le sue labbra sono morbide… il suo bacio è delicato…
Stacca le sue labbra e si allontana sorridendo…
Attorno a noi solo rovine e distruzione…
Porto la pistola alla bocca e premo il grilletto…
Non odo più rumori… vedo solo la sua chioma bionda…
Pace…
Specchio delle mie brame…
Meglio guardare lontano…
Roma
Tramonto Romano
Via Mattia Battistini – Roma
Non ho mai avuto paura della solitudine prima di conoscere te. Mi bastava ascoltare il lento respiro del mondo da lontano, sopravvivendo a debita distanza dalla vita. Era così, riuscivo a bastare a me stesso nonostante la difficoltà oggettiva del sopportare me stesso. Nulla che non potesse essere curato da un qualche anestetico.
Adesso invece non è più così… deve essere la consapevolezza della tua esistenza, sapere che sei là da qualche parte, che respiri e vivi… che la tua voce esiste, che il tuo essere è fatto sia di anima che di corpo… che oltre all’etereo c’è anche il materiale. E adesso c’è anche la solitudine, il vuoto generato dalla tua assenza, il dolore fisico e psichico della tua mancanza.
E’ una tortura continua, atroce e beffarda. Un colpo all’improvviso che ha annientato ogni mia certezza, ogni mia sicurezza. Il re è nudo e non è neppure un gran re… non ci può essere pace in questa condizione. No, nessuna pace, nessun sollievo da questo vuoto. Neanche la morte può salvarmi… avrei dovuto morire prima di incontrarti, adesso è tardi anche per quello.
It’s a long way to Tipperary…
Linea Roma – Viterbo
Sfuocato messo a fuoco senza fuoco…
Roma
Vero la fine dell’anno…
Roma
Vorrei accendere la luce del sole e trovare le risposte a tutti i dubbi che mi stanno consumando.
Ma resto avvolto nella nebbia che hai generato intorno a me.
Dove sei?
Sacro e Profano
Vicolo dei Polacchi – Roma
Antico e moderno…
Via Margana – Roma
Piazza Margana – Roma
Riti di passaggio…
Via Anastasio II – Roma