Si può dare per certo che il XXI secolo, ben altrimenti progredito del nostro, guarderà a Hitler e a Stalin come a due chierichetti.
(Cioran E.)
Si può dare per certo che il XXI secolo, ben altrimenti progredito del nostro, guarderà a Hitler e a Stalin come a due chierichetti.
(Cioran E.)
L’insonnia è una vertiginosa lucidità che riuscirebbe a trasformare il Paradiso stesso in un luogo di tortura.
(Cioran E.)
L’origine dei nostri atti sta nella propensione inconscia a ritenerci il centro, la ragione e l’esito del tempo. I nostri riflessi e il nostro orgoglio trasformano in pianeta la briciola di carne e di coscienza che noi siamo. Se avessimo il giusto senso della nostra posizione nel mondo, se confrontare fosse inseparabile dal vivere, la rivelazione della nostra infima presenza ci schiaccerebbe. Ma vivere significa ingannarsi sulle proprie dimensioni…
(Cioran E.)
A differenza di Giobbe non ho maledetto il giorno della mia nascita; gli altri giorni, in compenso, li ho coperti tutti di anatemi.
(Cioran E.)
L’ossessione divina espelle l’amore terrestre. Non si può amare appassionatamente una donna e Dio nello stesso tempo. La mescolanza di due erotiche irriducibili crea un’oscillazione interminabile. Una donna può salvarci da Dio, come Dio ci può liberare da tutte le donne.
(Cioran E.)
C’è in me una nostalgia di qualcosa che non esiste nella vita e nemmeno nella morte, un desiderio che su questa terra niente appaga, fuorché, in certi momenti, la musica, quando evoca le lacerazioni di un altro mondo.
(Cioran E.)
La lucidità non estirpa il desiderio di vivere, tutt’altro, rende solo inadatti alla vita.
(Cioran E.)