
Con la fusione tra la parte insulare del Regno di Sardegna e la parte continentale piemontese, richiesta dal Consiglio generale sardo, il regno diventa uno Stato unitario. Finisce l’autonomia sarda e cessa la carica di viceré.
Con la fusione tra la parte insulare del Regno di Sardegna e la parte continentale piemontese, richiesta dal Consiglio generale sardo, il regno diventa uno Stato unitario. Finisce l’autonomia sarda e cessa la carica di viceré.
Vittorio Amedeo III re di Sardegna fonda la Legione delle Truppe Leggere, corpo militare dal quale discende direttamente il Corpo della Guardia di Finanza.
LIII – AMATOR CRUCIS (Amatore della croce) – Felice V (1439 – 1449) nato Chambéry in Savoia come Amedeo VIII di Savoia, prima Conte e poi Duca di Savoia. Era uomo molto vicino al Regno di Francia, al punto da far partecipare un suo contingente alla disastrosa Battaglia di Azincourt.
Venne eletto antipapa in maniera quasi forzata, dal momento che non era né un religioso né si intendeva di teologia, fu una mossa voluta dai Vescovi e dai Cardinali in lotta contro Eugenio IV. Come antipapa non svolse mai una parte particolarmente attiva, restato principalmente in Savoia ed in Svizzera. Alla morte di Eugenio IV si conciliò col nuovo papa Niccolò V ed abbandono ogni velleità papale nel 1449.
Carlo Alberto con le lettere patenti riconosce ai Valdesi diritti civili e politici.
Umberto I di Savoia sale al trono d’Italia dopo la morte del padre Vittorio Emanuele II di Savoia.
Vittorio Emanuele III, Re d’Italia, abdica in favore del figlio Umberto II, il quale passerà alla storia come il Re di Maggio.
Carlo Alberto emana lo Statuto Albertino.
Nasce ufficialmente la nazionale di calcio del Regno d’Italia.
Viene celebrato a Roma il matrimonio tra il principe Umberto, erede al trono d’Italia, e la principessa Maria José del Belgio.