
Sonia Gandhi, vincitrice delle elezioni indiane con il Partito del Congresso, rinuncia all’incarico di primo ministro a favore di Manmohan Singh, perché osteggiata dagli estremisti indù in quanto “straniera”.
Sonia Gandhi, vincitrice delle elezioni indiane con il Partito del Congresso, rinuncia all’incarico di primo ministro a favore di Manmohan Singh, perché osteggiata dagli estremisti indù in quanto “straniera”.
Vi sono cento porte per entrare in India, e nemmeno una per uscirne.
(Ferdinand de Lanoye)
A seguito della seconda tornata di test nucleari indiani, gli Stati Uniti e il Giappone impongono sanzioni economiche alla nazione.
In India, le nostre religioni non attecchiranno mai; l’antica saggezza della razza umana non sarà oscurata dagli eventi in Galilea. Al contrario, la saggezza indiana fluirà indietro verso l’Europa, e produrrà cambiamenti fondamentali nel nostro pensiero e nelle nostre conoscenze.
(Arthur Schopenhauer)
La città di Cebu diventa il primo insediamento spagnolo nelle Filippine.
Muore in Giappone all’età di 117 anni e 260 giorni, Nabi Tajima (1900-2018), ultima persona nata nel XIX secolo.
La nostra non è una guerra contro le superpotenze dell’Est o dell’Ovest, la nostra non è solo una guerra della nostra ideologia contro tutte le tirannidi. È la guerra dell’Islam contro le disuguaglianze del mondo, contro l’ arroganza internazionale.
(Ruhollah Khomeyni)
La Cina blocca la rivolta popolare tibetana iniziata il 10 marzo e scioglie il governo del Tibet assumendone il totale controllo; il Dalai Lama ripara in esilio in India.
L’imperatore turco-mongolo Tamerlano saccheggia Damasco.
Ferdinando Magellano raggiunge le Filippine durante la prima circumnavigazione del globo.
Marco Ulpio Traiano diviene imperatore romano, sotto il suo regno si raggiunse la massima estensione dell’espansionismo romano.
La Compagnia britannica delle Indie orientali conquista Aden, nello Yemen.
Il presidente dell’Egitto Gamal Abd el-Nasser promette di riconquistare la Palestina.
Ad Hong Kong scoppiano delle rivolte dopo che il governo decide di rimpatriare con la forza i rifugiati vietnamiti.
Hirohito diventa imperatore del Giappone, succedendo all’Imperatore Yoshihito.
Mi rifiuto di insultare il povero offrendogli dei cenci di cui non ha bisogno invece che del lavoro di cui ha un bisogno estremo.
(Mahatma Gandhi)
Unità militari dell’Unione Sovietica occupano Kabul, la capitale dell’Afghanistan, il giorno successivo comincerà la vera e propria invasione.
L’Italia, il Giappone e il Manchukuo siglano a Tokyo un accordo commerciale.
La prima spedizione olandese nelle Indie Orientali raggiunge Bantam, sull’isola di Giava.
Il 4 Giugno 1941, in piena Seconda Guerra Mondiale, passava miglior vita l’ultimo imperatore tedesco, Guglielmo II. Moriva in terra olandese, a Doorn nella provincia di Utrecht, in quell’esilio al quale era stato costretto alla fine della Prima Guerra Mondiale. Aveva regnato sulla Germania dal 1888 al 1918, segnando nel bene e nel male 30 anni di storia tedesca.
A capo di una nazione giovane e cercando spazio coloniale in Africa ed Asia finì inevitabilmente per scontrarsi con gli interessi delle due più grandi potenze coloniali dell’epoca: Francia ed Inghilterra (razziatori ed usurpatori quando ci sono da fare i propri interessi e difensori dei deboli quando sono gli altri ad imitarli). Probabilmente il suo più grave errore politico fu quello di legarsi a doppia mandata con il decadente Impero Austro-Ungarico, già da tempo in fase di disgregazione, preda del caos etnico all’interno dei suoi territori.
Quello che accadde tra il 1914 ed il 1918 è noto a tutti.
Al suo funerale, tenutosi nell’Olanda occupata dalle truppe tedesche, presenziò tra gli altri il feldmaresciallo August von Mackensen, che per l’occasione di lutto decise di indossare la sua vecchia uniforme imperiale degli Ussari.